Nuovi posti di lavoro, brand di riconosciuta fama internazionale, punti vendita sempre più moderni e innovativi, spazi all’aperto accoglienti dove vengono ospitate iniziative di ogni tipo per il pubblico di ogni età: dall’arte alla cultura, dallo spettacolo agli eventi del terzo settore. Il Parco Da Vinci inizia la stagione autunnale potendo contare su un anno chiuso in positivo, nonostante il momento non sia stato dei migliori a causa della congiuntura economica che ha colpito tutti i settori del commercio.

Quasi 150 nuovi posti di lavoro, 16 milioni di visitatori annui, oltre 100 negozi e 16 tra ristorazione e bar. Ai nomi già conosciuti al pubblico si sono aggiunti negli ultimi mesi: Pepco, Old Wild West, JD Sport, Amipokè, Mammamì Street Food&Pizza. Recentissima l’apertura di Victoria’s Secret, il più grande store dal format Beauty&Accessorize presente nel nostro Paese, che con i suoi 300 metri quadri porta un tocco di pura femminilità al già ricco Parco commerciale. Il più grande d’Italia, che può contare su una superficie di 90.000 mq all’aperto messi a disposizione del territorio, non solo per creare indotto e fare girare economia, come dimostrano i numeri, ma anche per dare una voce ad artisti, associazioni, artigiani, interlocutori istituzionali locali e nazionali e fare da collante tra questi e il pubblico di riferimento.

Ai più tradizionali eventi – che sono un must per il Parco – come il Mercatino dell’Antiquariato e del collezionismo e il Car boot sale, nell’anno appena trascorso sono state tante le iniziative che si sono succedute con un respiro nazionale dal chiaro richiamo alla storia del nostro Paese, come il Presepe di San Gregorio armeno (che tornerà a dicembre) nel periodo natalizio, e la Fiera del disco che attira tanti appassionati del vinile e non solo. Così come quelle attente alle novità: al Da Vinci è passata per esempio la Space family, famiglia social tanto amata dai giovanissimi, e hanno trovato le porte aperte alcuni dei protagonisti della serie tv di grande successo Mare Fuori. Per non parlare delle manifestazioni a sfondo sociale – di cui il Da Vinci va particolarmente fiero – per tendere la mano ai più fragili ed essere strumento a disposizione di istituzioni e associazioni. Qualche esempio? “Giocattolando”: la raccolta solidale di giochi a favore dei bambini più bisognosi. “Crescere giocando”: che ha coinvolto le scuole di Fiumicino in un progetto pilota – il primo in Italia – in cui il gioco e lo sport sono stati protagonisti di attività educative con lo scopo di facilitare incontri e relazioni.

Se tutto questo è stato possibile, è stato grazie alle relazioni che il Parco Da Vinci ha mantenuto negli anni così come alla credibilità della sua offerta commerciale sempre più innovativa e pronta a rispondere alle esigenze dei suoi visitatori. Un tratto distintivo che intende mantenere se non addirittura rafforzare.

Sul sito del Parco gli appuntamenti con Mercatino dell’Antiquariato e del collezionismo e il Car boot sale.

Fonte: Ufficio stampa Parco Da Vinci