Ieri mattina, sabato 31 maggio, i Carabinieri sono tornati a ispezionare i terreni incolti vicino alla casa di Stefania Camboni.

Si cerca l’arma del delitto, con ogni probabilità il coltello mancante dal set che la coppia, Giada Crescenzie e Francesco Violoni, avevano portato nella casa di via Santa Teresa di Gallura dove erano ospiti da marzo.

Come si cercano gli stracci con cui è stato pulito dal sangue il pavimento e altre superfici, insieme ai vestiti che l’assassino indossava quando ha inferto le 34 coltellate.

Intanto si attende sempre l’ora esatta della morte della donna che deve essere stabilita dagli ultimi esami dell’autopsia, sarà quella a determinare la ricostruzione di quanto è accaduto nella notte e il riscontro alla deposizione di Giada Crescenzi.