A parlare del nuovo disastro ambientale è  Stefania Bragaglia, maestra del plesso scolare di Passoscuro, da anni impegnata con i suoi alunni nelle campagne di difesa dell’ambiente “Sono corsa in riva al fiume e ho scattato delle foto – spiega la maestra – Nel Rio c’erano centinaia di pesci morti, cefali, carpe, panserott. E poi spiaggiati sulle rive del fiume centinaia di anguille e di capitoni, più resistenti ai veleni e avvezzi a sguazzare in acqua salmastra. Con i miei ragazzi ci siamo guardati. E pensare che per sabato 28 maggio stavamo organizzando una giornata per la ripulitura della spiaggia”. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri