Se la motivazione di Canapini per non aver nemmeno preso in considerazione le nostre proposte per la città è quella della presenza nella nostra lista di alcuni attuali assessori, siamo all’assurdo. Se Canapini ritiene queste persone non preparate a livello amministrativo allora ci deve spiegare come mai per prima cosa le ha scelte, poi il perché non ha tolto loro le deleghe . Delle due l’una: o loro sono capaci, e dunque ha mentito solo per un tornaconto elettorale ora che siamo apparentati con Bozzetto, oppure se fosse vero che sono incapaci il primo incapace è lui che li ha tenuti fino all’ultimo. E, sinceramente, come cittadino non mi farebbe piacere essere governato da un incapace”.Satta non si ferma alla replica, e scende nel dettaglio della scelta sull’apparentamento. “Noi abbiamo un programma di cose concrete per la città e i suoi cittadini. Su questo, e non su poltrone o incarichi, avremmo voluto iniziare a discutere. C’è chi come Bozzetto ha dimostrato da subito interesse per i progetti che portiamo avanti, e c’è chi come Canapini non ha nemmeno aperto il dialogo. C’è da chiedersi: perché? Perché non dialogare su idee per migliorare la città? Siamo forse troppo ‘moderati’? Siamo forse troppo ‘indipendenti’? Il dato di fatto  è che Canapini deve accettare la linea politica di “altri” dal momento che il suo schieramento dopo i risultati elettorali si è spostato notevolmente, facendo scomparire l’area  moderata e di centro. Bozzetto ha capito che prima di tutto viene il bene del territorio, ed è per questo che le nostre strade si sono incrociate. Invito pertanto tutti i moderati – conclude Satta – a sostenere la lista NOI INSIEME e il candidato a sindaco Giancarlo Bozzetto in modo da poter ridare speranza a tutti i Cittadini ed a un territorio che attende risposte serie e concrete”.

La replica non si è fatta attendere: “Sono profondamente deluso dalla scelta fatta dalla lista “Noi Insieme” risponde Pasquale Proietti del Popolo della Libertà Fiumicino – la lista, a differenza di quanto riportato da Bozzetto, ha a lungo dialogato con la coalizione che sostiene Mario Canapini chiedendo palesemente di essere apparentati in cambio di assessorati chiave della futura squadra di governo; tra l’altro le poltrone chieste, dovevano servire per riaccomodare esponenti dell’amministrazione uscente che sarebbero rientrati dalla finestra dopo che qualche mese fa erano usciti dal portone principale sbattendolo. Le richieste da loro avanzate erano imbarazzanti e avrebbero destabilizzato l’intero equilibrio della coalizione; paradossalmente ora sono loro che ci accusano di aver preteso troppo e di averli indotti a rifiutare. La lista “Noi Insieme” è composta da elementi che militano o almeno si riconoscono nel centro destra e stessa cosa si può dire ragionevolmente del loro elettorato: non riesco ad immaginare cosa diranno loro nei prossimi giorni per convincerli ad appoggiare il pensiero, il programma e il credo politico di un uomo della Sinistra Arcobaleno come Bozzetto, esponente di quella sinistra che tutto il paese ha ripudiato; spingerebbero i nostri concittadini ad un voto senza senso, fuori dal tempo e dal contesto nazionale che non risponde ad alcuna logica se non quella di aver ceduto alle lusinghe di chi, in evidente difficoltà, ha promesso loro fior fior di assessorati.Satta, Imperioso, Simonelli, e Diorio in questa gustosa fase di contrattazioni, hanno abbassato la maschera, abbandonando la veste di rinnovatori ed amanti del “giovane a tutti i costi”, che onestamente gli stava stretta e hanno diretto in prima persona la bramosa trattativa a rialzo per la conquista delle  poltrone, relegando i veri innovatori, come Mazzuca, la Cuffaro o Severini a fare la parte dei “giovani precari da piazzare” non so quanto coscientemente.Proclamano la volontà di voler sviluppare un programma, insieme ai cittadini, che formi l’amministrazione di domani, puntando su argomenti e principi vicini al centro destra ma hanno dimostrato di essere principalmente interessati ad occupare posti di potere: questo è inevitabile visto che la lista è ingrassata da persone che del potere si sono sempre nutriti.Comunque, da quel che trapela dall’esterno, a breve Satta dovrà scegliere un nuovo nome in quanto le file degli esponenti della loro lista non fa che assottigliarsi e tra breve del “Noi Insieme” rimarrà inevitabilmente un “Ognuno per cavoli propri”; anche loro sono da ritenere colpevoli di una cosa: di aver separato per una settimana ancora, il simpatico Bozzetto dai suoi nipotini e dai giardinetti pubblici che per l’occasione gli avevamo riqualificato!”