“La situazione attuale dello stabilimento La Perla a Fregene Sud rappresenta un pericolo per la sicurezza dei cittadini e un rischio di inquinamento del mare. Questo a causa dell’inasprimento dei fenomeni di erosione costiera che colpiscono quel tratto di litorale ormai da anni, dovuti alla cementificazione della costa, in particolare al braccio del porto realizzato alla foce del fiume Tevere.

Dopo le ultime mareggiate infatti, ulteriori strutture dello stabilimento La Perla sono crollate, diventando veri e propri cumuli di macerie. Erano stati posizionati dei blocchi di cemento per evitare la dispersione di questi detriti in mare e lungo la battigia. Ma da diversi giorni questi blocchi sono stati rimossi, ed ora non c’è nessuna barriera tra le macerie e l’acqua. Questo vuol dire che attualmente tutti i detriti stanno finendo in acqua.

Ciò configura un pericolo per chi cammina sulla spiaggia e per i bagnanti, che corrono il rischio di essere feriti. Senza considerare l’inquinamento provocato dalla dispersione di queste macerie in mare. Considerato che è stata revocata la concessione per lo stabilimento in questione, è quindi compito delle istituzioni intervenire immediatamente per mettere in sicurezza questa situazione Il Comune deve sollecitare al più presto interventi urgenti, per evitare ulteriori danni al nostro territorio ed eventuali rischi per i nostri concittadini”.

Ezio Pietrosanti, consigliere Movimento 5 Stelle