I “Pescatori bestie”, così ribattezzati, tagliano canneti essenziali per le specie animali e poi abbandonano i rifiuti in un posto che dovrebbe restare incontaminato. “Sul nostro territorio, terra di bonifica, esiste una rete di canali che insieme coprono lunghezze di migliaia di Km e la situazione è questa – fa notare Riccardo Di Giuseppe, responsabile dell’Oasi – Facciamo qualcosa, non possiamo permettere questo”. Sempre nei canali, in particolare nella zona tra via dei Collettori e via delle Tamerici, diversi automobilisti continuano a gettare i sacchetti dell’immondizia.