Ascom Confcommercio Litorale Sud esprime forte preoccupazione per il nuovo piano infrastrutturale presentato da ADR per l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. L’associazione, pur riconoscendo l’importanza strategica dello scalo romano e la necessità di garantirne competitività internazionale, evidenzia come il progetto della nuova pista e l’espansione infrastrutturale non tengano adeguatamente conto dello sviluppo turistico e commerciale del quadrante Fiumicino–Ostia.

“È indispensabile – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Litorale Sud – Valeria Strappini – che qualsiasi piano di crescita aeroportuale sia accompagnato da un vero progetto di sviluppo integrato del territorio. Un aeroporto che cresce senza un parallelo investimento in accoglienza, servizi, mobilità e promozione turistica rischia di diventare una cattedrale isolata, che non genera ricadute diffuse sulla comunità residente e sulle imprese locali”.

“Il litorale sud di Roma rappresenta un patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico che può attrarre milioni di visitatori. Tuttavia, nel documento presentato da ADR non emergono strategie per:

          •il coinvolgimento del tessuto turistico–commerciale locale;

          •il potenziamento della mobilità sostenibile tra aeroporto, Ostia e il litorale;

          •un piano condiviso di promozione del brand territoriale insieme allo scalo;

          •strumenti di compensazione e sostegno per la comunità residente, che dovrà convivere che dovrà convivere con ulteriori impatti ambientali e infrastrutturali.

“Ascom Confcommercio Litorale Sud – conclude la Presidente Strappini – non è contraria allo sviluppo dell’Aeroporto, ma chiede che esso sia concepito come leva di crescita condivisa, capace di generare occupazione di qualità, valorizzare le eccellenze del territorio e migliorare la qualità della vita di chi abita e lavora nell’area. Ignorare questa dimensione sarebbe un grave errore strategico e sociale.”