L’altro riguarda i pedoni, basta percorrerlo la sera con la luce bassa per mettere il piede in fallo e finire al pronto soccorso. Poco importa poi che le strade – e il marciapiede – non siano ancora passati al Comune. Come ha stabilito l’ultima sentenza del Tribunale di Civitavecchia, che ha condannato l’amministrazione pubblica al risarcimento di 600 mila euro alla famiglia del motociclista morto nel 2002 sul viale della Pineta, è sufficiente che la via sia soggetta al pubblico transito per rendere l’ente pubblico almeno corresponsabile. Meglio intervenire prima allora. O no?