Mentre l’amministrazione comunale ha tirato a lucido spiagge e parchi in occasione del 1º Maggio, così non è stato per alcuni tratti di piste ciclabili esistenti. Chi alla classica scampagnata o alla tintarella sulla spiaggia ha preferito salire in sella a una bike ha potuto notare quanto si debba crescere in ottica ciclistica. “Sono partito da Focene passando per via dei Collettori fino a raggiungere viale Castel San Giorgio – dice Emiliano – É un percorso bellissimo quello delle campagne di Maccarese, a tratti sembra di essere in Trentino. Molto comoda è anche la pista ciclabile di Maccarese che arriva fino alla stazione ferroviaria. Peccato però che l’ultimo tratto sia invaso dai rifiuti e ormai la vegetazione di sta impossessando del tracciato, intralciando la corsa delle bici. A mio avviso andrebbe curata diversamente perché è veramente un tracciato da sfruttare dal punto di vista turistico. Un’altra nota dolente sono le condizioni del sottopasso che sbuca davanti all’ex Dazio, proprio dove dovrebbe sorgere il nuovo presidio sanitario. Lí sotto a farla da padrone è un forte odore di fogna e la pavimentazione é sempre bagnata. È bene che qualcuno intervenga, anche i ciclisti meritano rispetto”.