Eppure dal Commissariato straordinario per la Lotta all’emergenza traffico ha assicurato appena ieri il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, che si attende a giorni la pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale.
Difetto di comunicazione all’ombra del colle capitolino oppure gioco delle parti in una campagna elettorale regionale all’ultimo sangue? E’ ciò che viene da chiedersi nell’ultimo capitolo legato all’infinita vicenda della costruzione del nuovo ponte della Scafa. Il 29 gennaio il sindaco Gianni Alemanno, infatti, ha ufficializzato con gli amministratori del XIII Municipio di aver firmato l’ordinanza di indizione del bando internazionale d’appalto avvalendosi dei poteri di Commissario per l’Emergenza traffico di Roma. Costo previsto dell’opera: 38 milioni di euro. Tempo di lavorazione: 365 giorni dall’apertura del cantiere.
Tutto sembrerebbe a posto per partire con l’operazione economico-finanziaria ma giovedì scorso, 18 febbraio, dal Campidoglio parte una bordata all’indirizzo della Regione Lazio. «Il Comune di Roma polemizza aspramente Fabrizio Ghera, assessore capitolino ai Lavori pubblici attende notizie riguardo al finanziamento regionale di 19 milioni di euro per far partire l’asta per la realizzazione del Ponte della Scafa». Affermazione che ieri stesso Ghera ha ribadito. «La nostra Ragioneria non ha ancora ottenuto la certificazione di quei fondi che dalla Regione sostengono di aver girato alla Litorale Spa», sottolinea l’assessore.
Insomma, nell’interminabile concepimento del viadotto di congiungimento tra Ostia e Fiumicino, ancora un ritardo. Sei mesi, per esempio, si erano persi tra l’ultimo annuncio comunale che tutto era a posto e la firma dell’ordinanza di Alemanno. «C’è stato un problema legato all’inserimento di un terreno che non era stato previsto tra quelli sottoposti alla procedura d’esproprio», ha giustificato il mini-sindaco di Ostia, Giacomo Vizzani. «Successivamente al terremoto de L’Aquila sono state varate nuove norme antisismiche alle quali si è dovuto adeguare il progetto», ha aggiunto invece l’assessore municipale ai Lavori pubblici, Amerigo Olive, che a giugno 2009 aveva allestito una mega-presentazione dell’opera, poi saltata per l’indisponibilità delle autorità comunali.
Ieri pomeriggio un altro colpo di scena. «Preoccupato da tutte queste voci rivela il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini ho chiamato telefonicamente il sub commissario per l’Emergenza traffico, Daniela Barbato, e ho avuto assicurazioni piene. Non solo mi ha riferito che il nuovo ponte ha la totale copertura finanziaria ma che è stata inoltrata la richiesta ufficiale alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione della gara». A questo punto, solo quel foglio potrà diradare dubbi e perplessità. (Giulio Mancini, Il Messaggero)