L’assessore alla Scuola Paolo Calicchio risponde alle critiche rivoltegli da Mario Baccini sulla questione delle maestre precarie negli istituti scolastici comunali. “Le prese di posizione a fini elettorali davvero lasciano il tempo che trovano. Mi chiedo: il candidato Baccini, oggi strenuo sostenitore delle precarie della scuola, è lo stesso ex ministro della funzione pubblica? Se ricordo bene molte delle precarie di oggi lo erano anche quando Baccini rivestiva questo importante incarico pubblico. Quante stabilizzazioni di quelle maestre ed educatrici di cui si proclama valoroso paladino ha promosso quando poteva davvero svolgere un ruolo decisivo? Questa Amministrazione ha scelto la strada di due concorsi pubblici, due bandi che tengono in gran conto anche la continuità del rapporto e la valorizzazione delle professionalità maturate in tanti anni di servizio nelle nostre strutture scolastiche. È significativo il fatto che oggi non siano scese in piazza tutte le precarie del comune di Fiumicino e che lo sciopero sia stato indetto solo dalla Cisl Fp Roma Capitale Rieti. Ci sono stati piccoli disagi nelle nostre scuole, ma ben gestite dal nostro ufficio scuole. È bene ricordare che tante altre maestre ed educatrici vedono nei due concorsi in essere promossi dal comune una prospettiva concreta ed equanime di lavoro. Per quanto riguarda la definizione che mi sembra poco felice di ‘lavoratori a chilometro utile’ come li chiama Baccini, come assessore alla scuola preferisco maestre ed educatrici doc, che rappresentino l’eccellenza per i nostri bambini. Se poi arrivano anche dal nostro territorio, tanto meglio”.