Un ufficio pulito è un luogo piacevole in cui lavorare. C’è chi è disordinato di natura, ma la pulizia non coincide con l’ordine. Per essere fatta in modo da rendere gli ambienti sicuri è necessario che ci siano dei professionisti e gli interventi debbono essere fatti per raggiungere degli obiettivi precisi.

La Pulizia ambienti uffici deve diventare un elemento per aumentare la sicurezza sul lavoro. Dopo il Covid è stato imposto che tutti i luoghi di lavoro siano sanificati almeno una volta a settimana. Per gli uffici pubblici la sanificazione deve avvenire almeno 2 volte al giorno, una di esse si deve fare durante l’orario di lavoro.

Durante il Covid la pulizia in questi ambienti ha permesso una forte riduzione dei contagi. I lavorati erano sicuri e in molti non hanno assolutamente contratto il virus. Oggi vediamo che grazie a queste pulizie periodiche ci sono delle riduzioni di malanni contagiosi, ma di altro genere. Meno febbri e raffreddori, diminuzione di allergie e di altre malattie che si definiscono professionali.

L’aria che si respira e le tante ore che si trascorrono in un ambiente possono realmente danneggiare la salute in modo grave e permanente.

Oltre alla salute dei dipendenti e del pubblico, dei locali puliti ispirano fiducia. I clienti si sentono a proprio agio, ascoltano e sono più propensi a comprare servizi o prodotti di vario genere.

COME FARE LE PULIZIE IN UFFICIO?

Essendo un ambiente di lavoro non ci sono oggetti o cose private, come capita nelle abitazioni. Gli arredi sono essenziali. Gli uffici sono composti da presenza di scrivanie e sedie, separatori degli spazi, porte o vetrate. Ci sono salette d’aspetto ed eventuali scaffali e librerie. Ovviamente debbono essere presenti i bagni divisi da antibagno e zona con i water.

Qualsiasi pulizia deve iniziare dall’alto verso il basso rispettando i materiali di cui sono composti i mobili o gli oggetti presenti. Sistema che evita di sporcare le superfici sottostanti che sono state già pulite. Mettiamo caso che prima si puliscono le scrivanie e poi si iniziano a pulire le librerie che sono poco distanti. La polvere che si toglie dalle mensole ricade sulle scrivanie che sono state già deterse. Il risultato è quello di avere un ufficio che sembri nuovamente sporco.

Prima i cavi elettrici e poi i pavimenti

Il pavimento è poi la parte più osservata in un ufficio. Lo sguardo puntualmente si dirige verso la pavimentazione che viene continuamente calpestata. Sia i dipendenti che pubblico trasporta, involontariamente, sporcizie. Se poi fuori piove si può facilmente immaginare quale sia lo stato dei pavimenti.

La pulizia ordinaria, quindi spazzare le polveri e altre immondizie solide, è un’azione da fare quotidianamente. Mentre il lavaggio deve avvenire solo dopo che ci si è occupati di spolverare i cvi elettrici dei computer a terra. L’elettricità tende ad attrarre molta polvere che ben presto si trasforma in nidi per gli acari. Lavando a terra si rischia di trasportare queste polveri per tutto il pavimento e quindi rimangono gli aloni. Il lavaggio deve essere effettuato solo nel momento in non ci sono altre tipologie di sporcizie che si incollano alla superfice umida.