
Si è svolta il 12 dicembre a Fregene un’iniziativa dedicata al tema della realizzazione della quarta pista aeroportuale, che ha visto una partecipazione ampia e attenta di cittadine e cittadini del territorio. Dal confronto è emersa con chiarezza una posizione netta: l’ampliamento aeroportuale fuori dall’attuale sedime non rappresenta una soluzione per il Comune di Fiumicino. La contrarietà alla quarta pista non è ideologica, ma fondata su dati scientifici e su ragioni di buonsenso, a tutela dell’ambiente, della salute e della qualità della vita.
Il progetto rischia di aggravare criticità già presenti e di colpire in modo ancora più pesante diverse località del Comune, da nord a sud, in particolare Isola Sacra, Fregene, Aranova, Torre in Pietra e Maccarese. Preoccupa il cambio di posizione dell’attuale amministrazione comunale che, dopo aver dichiarato contrarietà alla quarta pista, oggi procede in direzione opposta. Le compensazioni proposte e le rassicurazioni su una riduzione dei voli e sull’uso delle piste non possono essere considerate sufficienti, anche alla luce di accordi già sottoscritti in passato e mai rispettati.
È necessario continuare a costruire una rete ampia di persone, comitati e realtà del territorio per contrastare un progetto già bocciato una volta e che continua a rappresentare una minaccia per l’equilibrio ambientale e sociale del Comune.
Luana Magionesi
Segretaria Circolo PD “Luigi Milani” – Maccarese

L’ex sindaco Montino: “Battaglia difficile ma da combattere”
La battaglia contro la realizzazione della quarta pista è certamente difficile, ma va combattuta fino in fondo. Noi ci siamo sempre opposti non per il gusto di dire “no”, come pensano alcuni. È una questione di buonsenso. La quarta pista è utile o è inutile per il territorio di Fiumicino? È giusta o è un’operazione meramente finanziaria che non possiamo accettare?
In questo momento, purtroppo, c’è un’amministrazione comunale nemica del territorio. L’attuale sindaco ha fatto una campagna elettorale, appena due anni e mezzo fa, dicendo di essere contrario alla quarta pista e adesso, improvvisamente, ha cambiato idea e presenta una delibera per andare avanti.
Per quale motivo questo voltafaccia? Non vorranno farci credere che 60 ettari di area verde in testa alla prima pista, con gli aerei che ti passano sulla testa, siano un’offerta sensata! È evidentemente un contentino inaccettabile. E non facciamoci abbindolare dalle dichiarazioni per cui la prima pista sarà di secondo livello con meno aerei e nessun volo notturno. Perché su questo c’era già un accordo, firmato con la nostra amministrazione, che non è mai stato rispettato.
Per questo non dobbiamo arretrare e dobbiamo costruire una rete di persone e realtà per batterci tutti insieme contro questo progetto già bocciato una volta.
Esterino Montino

