Giovanna e Quinto

Lo abbiamo fatto su Qui Fregene, lo ripetiamo su Fregeneonline per farlo sapere anche a chi è già tornato nella capitale.

Sapevamo che Giovanna Rosini era morta, ma non che Quinto Filipponi, il marito l’avesse seguita poco dopo. Da quando era tornato nella Marche a Staffolo con i nipoti non si avevano più notizie fino a che a settembre siamo riusciti a parlare con Roberto, un parente: “Zio se n’è andato il 21 gennaio del 2021”, ci ha detto.

Che dolore saperlo così al telefono. In tanti a Fregene volevano bene a Quinto e a Giovanna, sono loro che hanno fatto decollare quel Baretto del Pioniere, trasformandolo piano piano in un ristorante controcorrente molto apprezzato. Al Villaggio dei  Pescatori, dove tutti preparavano il pesce, da quella piccolissima cucina uscivano solo piatti marchigiani di carne, preparati meravigliosamente da Giovanna e portati a tavola da Quinto.

Quanti ricordi e bellissimi momenti  passati insieme con amici comuni. Nei primi anni ’90 organizzò insieme alla nostra redazione una bellissima iniziativa, fece fare da un bravo acquerellista siciliano di Gela, Antonio Occhipinti, quadri raffiguranti fotografie d’epoca di Fregene. Si fece anche una mostra davanti alla sede della Pro Loco che ebbe un notevole successo tanto che quei quadri vennero tutti venduti rapidamente e oggi si trovano in diverse case del centro balneare. Ma Quinto era soprattutto un gentiluomo, il “Principe”, lo chiamavamo con affetto. Un affetto che resterà per sempre. Ciao Quinto, ciao Giovanna, Fregene vi saluta.