È venuto finalmente il tempo che consente di riaprire gli spazi scolastici ad importanti occasioni di formazione, di approfondimento e di crescita, realizzabili non più solo nella dimensione virtuale ma finalmente anche attraverso la concretezza dell’esperienza reale, con i suoi tempi, con le sue emozioni, con quel surplus di significati al quale solo gli incontri in presenza aprono le porte.

Stiamo vivendo quindi una nuova stagione di incontri al Leonardo da Vinci , sulle tracce dei precorsi che da anni caratterizzano la vita di questo istituto ma anche con la consapevolezza della problematicità della storia che quotidianamente stiamo vivendo. Il 25 marzo è stato accolto, con una modalità mista, il giornalista Giuseppe Bascietto che ha presentato il suo libro “Stidda”, un’opera coraggiosa, dura in alcuni passaggi, dove l’autore racconta la mafia in presa diretta, attraverso le parole del capoclan Claudio Carbonaro. L’autore ha anche presentato alcuni tratti della sua personalissima vicenda, evidenziando come la lotta alle organizzazioni calamitose lo abbia portato ad un impegno che ha coinvolto anche la sua vita personale, con scelte scomode e conseguenze pesanti.

A questo incontro ha fatto seguito il seminario “ Il ruolo dell’innovazione nello sviluppo di vaccini contro virus emergenti: il caso Covid 19” con la Dott.ssa Antonella Folgori, Chief Esecutive Officer Rheitera. Hanno partecipato le studentesse e gli studenti delle classi quinte e quarte dell’indirizzo scientifico e classico. L’ospite grazie a un approccio rigoroso e chiarissimo, ha saputo appassionare gli studenti di alcune classi quarta e quinta, al complesso percorso che porta alla creazione di un nuovo vaccino e con grande disponibilità ha risposto alle innumerevoli domande offrendo una chiave di lettura e di analisi puramente scientifica, di là di paure e notizie infondate, rispetto alla drammatica congiuntura sanitaria.

Nella giornata del 4 aprile, il giudice Dario Simeoli, Consigliere di Stato, si è reso disponibile per condurre un seminario, ancora in modalità mista, dal titolo “Diritto Internazionale e lo stato di guerra tra Ucraina e Russia”. Attraverso un’agile presentazione del Diritto Internazionali e degli organismi internazionali preposti alla garanzia della pace globale, sono emerse le possibili azioni diplomatiche in grado di fermare il primo possibile l’azione delle armi. I numerosi interventi delle studentesse e degli studenti, sollecitati e accolti dal Giudice Simeoli, hanno evidenziato la complessità della situazione odierna ma anche il richiamo ad un dovere morale di informazione e riflessione personale che al di là del facile “opinionismo” conduca alla costruzione di coscienze consapevoli e responsabili.

Fonte: I.I.S. “Leonardo da Vinci “ – Maccarese