Ristrutturare un appartamento è un ottimo investimento, sia quando è una prima abitazione che come seconda. La ristrutturazione è una manutenzione straordinaria che serve per: svecchiare gli appartamenti, renderli più abitabili, migliorare la qualità abitativa interna, aumentare il valore economico.

Quello che sembra un semplice restyling diventa comunque un investimento. Però è vero che impegnarsi in una ristrutturazione è sicuramente il modo più utile per eliminare tutti i problemi che ci sono.

Abitando per anni ed anni in un’abitazione, piccola o grande, casa indipendente singola o appartamento, sviluppa un invecchiamento. Le condutture fognarie sono usate continuamente ed esse si sporcano o rompono. Le pareti e i pavimenti subiscono vibrazioni e lesioni da movimento. L’uso degli impianti di riscaldamento li usura. In poche parole: lì dove si vive e normale che ci siano dei danni.

La ristrutturazione può porre una valida soluzione e un ripristino della qualità abitativa di un luogo con degli interventi che sono mirati o che siano totali.

AMPLIA GLI SPAZI NEGLI APPARTAMENTI

Il Rifacimento appartamento dipende dalla struttura immobiliare che si possiede. Purtroppo spesso si vive in ambienti che sono vecchi e lo si riconosce dalla pessima distribuzione dei locali. Fino agli anni 2000 era quasi obbligatorio che tutte le camere fossero suddivise in più e più ambienti. Perfino una cucina, per quanto piccola, doveva essere divisa dalle altre stanze da muri e tramezzi. I bagni poi hanno sempre una distribuzione dei sanitari confusa che diminuisce enormemente la metratura interna. Altra cosa che fa riconoscere un appartamento vecchio è la presenza di una vasca, anche se piccola.

Tutto questo si semplifica in: occupazione di metratura da parte di strutture non utili. Le pareti che delimitano dei locali non sempre sono necessarie. Durante una ristrutturazione si potrà ampliare lo spazio nel vostro appartamento demolendo le pareti che non sono strutturali e che appunto sono solo tramezzi per dividere gli ambienti.

in base ad alcune “stime” che hanno preso in considerazione i benefici di tali ristrutturazioni complete di demolizioni delle pareti, è stato dimostrato che è possibile recuperare circa il 35% di spazio calpestabile. Questo vuol dire che se avete un appartamento di 100 mq, eliminando determinate mura si potrà avere altri 35 metri in più.

Ristrutturazione pavimenti e pareti

Ogni ristrutturazione, perfino minima, deve concentrarsi sul rifacimento delle pareti e dei pavimenti.

I pavimenti si usurano, scoloriscono, tendono a distaccarsi, dal massetto o possono essere scivolosi. Non diciamo che dovete demolire il pavimento, almeno che non lo ritenete opportuno. Si potrebbe semplicemente rivestirlo con il parquet, laminato o resina. Tuttavia prima si debbono controllare le condutture sottostanti per evitare che poi ci siano delle perdite di acqua che danneggino la nuova pavimentazione.

Mentre per le pareti, oltre a demolirle, potete rivestirle con dei pannelli in cartongesso oppure in legno che sono ideali per migliorare l’isolamento acustico e termico. Ciò vuol dire investire in un ambiente che rimane con temperature più uniformi e dove si diminuisce poi l’uso degli impianti di riscaldamento.

Questi piccoli accorgimenti rendono molto più abitabile un appartamento oltre a diminuire i costi in bolletta che riguardano le spese energetiche.