Il programma di massima sarà il seguente: Introduzione alla Campagna per Roma verso Rifiuti Zero: il percorso e gli obiettivi; Illustrazione della Delibera di Iniziativa popolare: discussione delle osservazioni ed approvazione; Illustrazione del Piano tecnico alternativo “Roma rifiuti Zero”: discussione delle osservazioni ed approvazione; Illustrazione della campagna di comunicazione per il lancio cittadino: proposte relative al nome della Campagna, al logo e primi strumenti di comunicazione da discutere ed approvare; Proiezione del Videospot per il lancio sul web: commenti ed eventuali inserimenti; Altre iniziative su proposta dei promotori presenti in sala, o di chi invierà via mail punti specifici e sintetici possibilmente preelaborati; Proposta di un piano di autofinanziamento e di costituzione di un fondo economico. L’Assemblea è aperta al contributo di chiunque condivida il percorso Rifiuti Zero, condivida il metodo di lavoro che esclude la partecipazione diretta / interna a partiti – sindacati – movimenti politici e condivida le ragioni del movimento alternativo / propositivo dal basso oggi costituito dalla Rete Zero Waste Lazio e di tutte le organizzazioni civiche che si battono contro megadiscariche ed inceneritori e per l’avvio della corretta gestione dei rifiuti nel Lazio. Il Comitato promotore potrà / dovrà poi confrontarsi con tutte le forze politiche -sindacali – imprenditoriali – di tutela dei consumatori che operano nella città al fine di operare una azione di sensibilizzazione culturale – sociale – ambientale – sanitaria – economica che divulghi la assoluta supremazia del riciclo/recupero rispetto all’attuale gestione del quasi esclusivo smaltimento in discarica / incenerimento. Il Comitato promotore dovrà essere un luogo di confronto e di elaborazione di strategie sociali concrete, esprimere una forma di partecipazione inclusiva, essere aperto al contributo per lo sviluppo di nuove forme di democrazia diretta e di mobilitazione popolare propositiva di chiunque intenda intraprenderne il percorso insieme nel rispetto dei reciproci percorsi di provenienza.