È la Pro Loco di Fiumicino che mantiene viva questa tradizione, vecchia già di 41 anni. I volontari si adoperano infatti, per l’allestimento del punto distribuzione, dove i convenuti potranno degustare nelle serate del venerdì e del sabato, dei prelibati menù di pesce mentre per la domenica, a partire dall’ora di pranzo e ad oltranza fino ad esaurimento scorte, sarà la volta della fragrante frittura di gamberi e calamari a far da regina delle tavole allestite sul piazzale. Il fritto sarà servito nel classico piatto di ceramica con il logo della sagra, che rimarrà al visitatore come caratteristico souvenir della manifestazione. La kermesse è arricchita da spettacoli musicali serali, un mercato di prodotti tipici e artigianali, mostre di foto a tema marinaro e attività di maestri d’ascia della locale cantieristica navale. È  la festa più tradizionale della realtà locale della Città di Fiumicino, tanto è vero che già da qualche tempo ha assunto la denominazione di “Festa delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino – Sagra del Pesce”. La marineria, la pesca e la ristorazione, sono gli elementi tipici per cui Fiumicino è rinomata e che nel contesto della Sagra vengono per l’appunto festeggiati. “Ci aspettiamo la consueta buona affluenza di pubblico” – sottolinea Pino Larango, presidente della Pro Loco di Fiumicino – lo scorso anno abbiamo distribuito 25 quintali di pesce e consumato più di 1400 litri d’olio. Confidiamo di riuscire ancora una volta ad offrire un buon servizio nel classico clima di festa che ci si aspetta in una Sagra. I nostri chef e tutti i volontari saranno impegnati in un gravoso lavoro con l’unico fine di festeggiare il sapore della nostra tavola, offrendo un assaggio di quanto si può gustare nelle centinaia di ristoranti presenti in città”. La Sagra si concluderà con uno spettacolare lancio di fuochi d’artificio, direttamente dalla riva del mare.