Un’emergenza non nuova, purtroppo molto radicata che continua a deturpare il territorio comunale: lo scarico di rifiuti. Non solo sacchetti ma proprio camionate di roba, abbandonate ovunque.
Nonostante le recenti bonifiche portate avanti dall’amministrazione comunale, restano numerose le “zone d’ombra” dove gli incivili si sentono liberi di disfarsi di ogni genere di rifiuti. Tra gli esempi più eclatanti c’è sempre a Maccarese, in via della Muratella, il tratto sotto il cavalcaferrovia vicino all’ufficio postale: ai bordi della strada si estende un vero e proprio tappeto di immondizia, gran parte della quale nascosta tra la vegetazione. Ancora più preoccupante è la presenza di rifiuti ingombranti gettati direttamente nel canale: tra questi c’è anche un frigorifero (foto in basso).

Situazione analoga anche lungo la strada che da Fregene porta alla Torre Primavera: a ridosso della sbarra che segna l’inizio del tratto sterrato (nella foto sotto), a poca distanza con l’ingresso del depuratore Acea, è stato abbandonato un consistente carico di rifiuti, senza alcun rispetto per la natura e per il territorio.

Ma c’è un’altra faccia della medaglia: accanto agli incivili e primordiali residenti o villeggianti, c’è chi li alimenta. Troppe famiglie pur di liberarsi rapidamente dei rifiuti ingombranti, si affidano con molta leggerezza a sedicenti “svuotacantine” di cui non si conosce la provenienza, né tantomeno le modalità di smaltimento dei materiali raccolti. Una complicità silenziosa e colpevole che contribuisce ad alimentare questa piaga perchè quel materiale, non avendo queste persone nessuna autorizzazione, è destinata a finire esattamente lungo le strade del territorio. Un fenomeno che andrebbe stroncato alla radice, controlli immediati di questi furgoni ai primi annunci con stangata a loro e a chi gli consegna i rifiuti.
“La Polizia Locale farà controlli serrati su questi svuotacantine specie nei fine settimana – interviene l’assessore all’Ambiente Stefano Costa – chi non sarà trovato in regola verrà sanzionato con sequestro del mezzo. E nel caso le multe verranno estese anche a chi ha commissionato il ritiro dei rifiuti ingomabranti sapendo perfettamente che per quelle cifre non c’è discarica che possa accogliere il materiale”.