il progetto di ampliamento abnorme dell’aeroporto Leonardo Da Vinci che la Aeroporti di Roma Spa ha intenzione di attuare”. Lo denunciano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture. ”Secondo il mega progetto l’aeroporto – spiegano i due senatori del Pd – raddoppierebbe la sua superficie, con la costruzione non solo di un nuovo molo passeggeri ma soprattutto di alberghi, centri commerciali e direzionali per piu’ di un milione di metri cubi, con uno stravolgimento del territorio e dell’ambiente, oltre che il peggioramento dell’inquinamento acustico per le migliaia di persone che vivono nella zona. L’operazione e’ destinata ad arricchire i proprietari delle aree su cui sorgeranno le nuove costruzioni, cancellate imprese e abitazioni. La finalita’ apparente e’ di portare in dieci anni quasi a raddoppiare il numero dei passeggeri in transito per l’aeroporto di Fiumicino, e il masterplan di Adr prevede che per raggiungere questo obiettivo, a dire poco ottimistico, si utilizzi la Riserva Statale del Litorale Romano, dove vige il divieto di ”realizzare interventi di trasformazione e ulteriore urbanizzazione del territorio. Su questo punto, in particolare, occorre che i ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture facciano chiarezza: in alcune interrogazioni hanno riferito che il progetto di espansione comportera’ l’utilizzo di circa 140 ettari, dei quali solo uno ricadente nell’area della Riserva, mentre il masterplan prevede l’utilizzo di un’ area dieci volte maggiore di quella dichiarata dai ministri. Stando ai dati attuali – concludono i parlamentari – Fiumicino 2 appare una mega operazione immobiliare e speculativa su cui occorre fare la massima chiarezza, e per la quale, data la vastita’ e l’impatto dell’intervento, sarebbe necessario l’avvio della Vas, la valutazione ambientale strategica prevista dalla legge italiana ed europea per interventi di questa complessita’ e rilevanza”. (ASCA)