I tre, Marco Piattella, 32 anni, Marco Napoli, di 30 e Gianluca Coppa di 35, sono stati arrestati dai carabinieri di Ostia, su ordine di custodia cautelare chiesta dal pm Luca Tescaroli. È stata la denuncia di alcune ragazze, che non si sono fatte intimidire, a far scattare l’indagine del colonnello La Gala. Gli episodi sono avvenuti nel novembre scorso, poco dopo l’ordinanza antiprostituzione del sindaco Alemanno. Due romene, M.N. e R.P., hanno raccontato che il 16 novembre mentre aspettavano i clienti in via di Malagrotta, erano state avvicinate da una pattuglia della provinciale con a bordo (come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare) «due persone in uniforme una delle quali, scesa dall’auto, intimava loro di andarsene… e tuttavia se avessero consentito ad intrattenere rapporti sessuali a tariffa ridotta avrebbero potuto chiudere un occhio… al rifiuto delle due ragazze i due uomini avevano cercato di ammanettarle». Le ragazze, in quell’occasione, reagirono con coraggio e una di loro chiamò i carabinieri. Ai militari, le giovani donne fornirono il numero di targa dell’auto e raccontarono anche altri episodi precedenti. Due giorni prima, una di loro era stata aggredita dagli stessi poliziotti della provinciale. Uno degli agenti si era denudato per costringerla a un rapporto sessuale. Non basta: sempre il 16 novembre un’altra prostituta, R.T. ha denunciato un’estorsione a un cliente: «… si dicevano disposti a non elevare contravvenzione se fosse stato loro versato denaro, cosa che il cliente decideva di fare – continua il magistrato – presumibilmente per evitare seguiti, consegnando la somma di euro 200». E ancora: il 14 novembre una ragazza, G.B. fu aggredita dai due agenti le strapparono il cellulare di mano e le portarono via i soldi che aveva con se: 80 euro. Tra le accuse, anche un’altra estorsione a un cliente. Le vittime hanno riconosciuto le foto dei loro aguzzini e per i tre agenti della provinciale sono scattati gli arresti e, probabilmente, una futura radiazione dal corpo. (LaRepubblica.it)