“Sapere dall’oggi al domani che sul nostro territorio ci sino un centinaio di viaggiatori, alcuni anche positivi al covid-19, alloggiati in diverse strutture ricettive risulta particolarmente inquietante”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme.

“Non stiamo parlando di normali turisti – sottolinea Severini −  ma di persone in qualche modo connesse all’emergenza coronavius. Abbiamo appena fatto un consiglio comunale sul tema e nulla era venuto fuori, il Coc (Centro operativo comunale) è stato convocato più volte e nulla è mai uscito.

A questo punto mi chiedo: quanti altri viaggiatori  abbiamo sul nostri territorio, alloggiati in qualche albergo o bed&breakfast, e non lo sappiamo? Chiedo al Sindaco: perché in Consiglio nessuno ci ha informato? E comunque lo sollecito ad effettuare immediatamente uno screening su tutte le strutture ricettive del territorio per avere la situazione reale.

Per quanto ne possiamo sapere, potrebbero esserci altre decine di viaggiatori attualmente in città, o transitate a nostra insaputa nelle ultime due settimane, delle quali non abbiamo alcun dato. D’altronde  è da settimane che dico che il comune di Fiumicino, in quanto aeroportuale, deve avere maggiori accortezze, migliore prevenzione e più controllo.

Infine è opportuno fare un ultimo passaggio: a me non interessa sapere di chi sia la competenza, rilevo solo che ancora una volta il Sindaco di Fiumicino non è stato avvertito. E questo è gravissimo, sia che lo abbia fatto un privato, sia che lo abbia fatto la Asl, la Regione o qualunque Ministero abbia prelevato queste persone. L’ennesima dimostrazione che al Comune di Fiumicino siamo in ritardo sulla gestione dell’emergenza coronavirus”.