È morto affogato in un canale di via Tre Denari a Maccarese. Pietro Alberti, 50 anni, finanziere della Guardia di Finanza di Fiumicino e residente in via Praia a mare, è deceduto così per una assurda disgrazia. Come tante altre volte ieri mattina stava portando il cane a fare una passeggiata in via Tre Denari, angolo via dell’Olmazzetto. Poi all’improvviso la tragedia, il cane scivola nel canale e lui per salvarlo gli va dietro ma scivola e batte la testa perdendo i sensi nel fossato profondo poco più di un metro.
È stata la moglie non vedendolo tornare a casa a dare l’allarme, sono partire le ricerche e alla fine è stato trovato il cellulare sul bordo del canale dentro alla giacca gettata sul bordo del fosso dove c’erano i segni della scivolata. Il canale in quel momento era aperto e la corrente ha trascinato il corpo in un sifone, un “restringimento” dove è stato trovato solo alle 20.30 dai sommozzatori che lo cercavano da ore. Il cane che si è salvato era rimasto lungo il bordo del canale.
Alle ricerche hanno partecipato la Finanza, la Protezione civile, i carabinieri della stazione di Fregene, la polizia di Stato, la polizia locale, la Croce rossa e i sommozzatori dei vigili del fuoco.