“Ho pensato che nella vita non bisogna essere eroici ma essere umani”. È quanto dice Giuseppe Miccoli, che ieri insieme a sua figlia e con il sostegno di tutto il gruppo “yogarmonia walking e trekking lo yoga in cammino” hanno accompagnato Matteo sulla tappa Vejano/Oriolo.

“Matteo – sottolinea Giuseppe Miccoli – e i suoi occhi hanno un sorriso e un mondo bellissimo dentro, al di là della sua purtroppo terribile malattia. Sembra un ‘Budda’ uno che ha trasceso che è al di là ma dentro al cuore ed in cerca di una umanità che si incontra in ogni angolo del nostro mondo.

Ringrazio i miei amici Maja Bojer e Paolo Guardalà  di Oriolo che hanno organizzato e pianificato ogni cosa con il cuore sulle tappe della Via Clodia.  Abbiamo bisogno di esempi positivi per sfuggire a questo periodo di imbarazzante barbarie”.