Per l’occasione sono stati verificati sul posto gli eventuali problemi relativi alla sicurezza stradale. “La prima tappa –spiega Caroccia- è stata in via Geminiano Montanari, dove un gruppo di cittadini ha fatto presente gli elementi di pericolo all’incrocio con via Idra dove, alcuni anni fa, ci fu uno spaventoso incidente che costò la vita a cinque persone e fece diversi feriti. Non appena approvato il bilancio interverremo collocando dei dissuasori di velocità e una segnaletica più evidente. I residenti hanno chiesto inoltre di iniziare a illuminare alcune strade del quartiere che, negli anni, sono state dimenticate e anche in questo caso siamo pronti a intervenire al più presto sulle prime due strade. Inseriremo nel bilancio 2014-2015 l’intubamento del canale che costeggia via Montanari, per fare in modo che quell’area possa essere utilizzata dai residenti come parcheggio di superficie”. L’assessorato ai Lavori pubblici sta inoltre pensando anche ad una viabilità alternativa come collegamento ai centri commerciali, che verrà resa pubblica nei prossimi giorni, dopo aver fatto lo studio di fattibilità. “Questi sopralluoghi –afferma Megna – presso alcuni punti simbolici della viabilità del nostro territorio stanno a dimostrare che il concetto di sicurezza può essere inteso in modi quanto mai differenti. La sicurezza stradale è una delle priorità di questa Amministrazione. Siamo anche andati alla stazione ferroviaria di Maccarese, dove da un mese opera in modo molto efficace l’Associazione dei volontari della Polizia di Stato con una azione di vigilanza, per vedere con loro come meglio organizzare la viabilità del piazzale attraverso l’installazione di una segnaletica orizzontale e verticale più chiara per i tanti pendolari che affollano dalle prime ore del mattino la stazione”. Nelle prossime settimane si interverrà cambiando la segnaletica e rafforzando quella attuale. “A Le Vignole –afferma Chiodi -i residenti ci hanno inoltre chiesto lo spostamento dei cassonetti dell’immondizia troppo vicini agli incroci stradali, che riducono la visibilità, e l’avvio della raccolta porta a porta che eliminerebbe del tutto questo problema”.