Non c’è pace per il sottopasso della stazione ferroviaria di Maccarese, nei pressi dell’inizio della pista ciclabile in via Tre Denari. Ieri, ma era già successo anche altre volte, sono state trovate delle siringhe usate abbandonate sia sopra che all’interno del sottopasso.

“Tutti i giorni – spiega una mamma, residente nella zona – ci passano ragazzi dagli 11 anni in poi per recarsi alla scuola media e all’IIS Leonardo da Vinci”. Ma è utilizzato anche da pendolari e semplici cittadini.

Per dare un minimo di decoro al sottopasso, da almeno un anno e mezzo Paolo, un cittadino che abita poco distante, ha iniziato a prendersi cura della galleria. Non solo la ripulisce settimanalmente da immondizia, bottiglie di birra, cartacce e anche escrementi, ma ha acquistato secchioni che svuota personalmente, ha creato un piccolo angolo di bookcrossing e ha decorato in modo simpatico soffitto delle scale e alcune pareti. Tutto a vantaggio dei ragazzi che usano la galleria per recarsi a scuola.

“Sembra che da qualche tempo il sottopasso sia diventato anche il rifugio di una presenza nelle ore notturne – racconta Paolo – infatti ci sono chiari segni di qualcuno che dorme lì. Infatti, mi capita di trovare non solo escrementi, ma anche oggetti spostati sul cassettone che scorre lungo la galleria, che forse vengono usati per rendere più confortevole un giaciglio improvvisato”.

Nel tempo più volte questo sottopasso è finito sotto la luce dei riflettori per lo stato di degrado in cui versa, tanto che anche l’Amministrazione comunale nel maggio 2019 aveva effettuato un sopralluogo con le commissioni Ambiente e Lavori pubblici. Al termine dell’ispezione il Comune aveva inviato anche una richiesta alle Ferrovie dello Stato, che ha la competenza degli interventi per il sottopasso,  “di ripristinare la videosorveglianza segnalata e non più attiva in un punto più interno al sottopassaggio a garanzia della sicurezza dei fruitori e come prevenzione degli atti vandalici”.

È passato diverso tempo, ma la situazione è a dir poco peggiorata. “Infatti – segnala sempre la stessa mamma – sulle scale abbiamo potuto notare delle siringhe, così anche sul marciapiede antistante. È un fatto molto grave. Adesso ci aspettiamo un’operazione di pulizia, ma soprattutto un intervento risolutorio da parte degli enti competenti. In questo modo è messa a repentaglio la salute pubblica, in un momento peraltro è già minacciata dalla diffusione del Covid-19”.