“Ore 11.40 di venerdì 22 febbraio, mi trovo in compagnia di una amica al Nucleo di Cure Primarie di Fregene dove è attivo lo sportello al pubblico per le pratiche sanitarie. Tre persone in coda.. noi due ed una signora anziana che era in attesa da oltre mezz’ora. L’impiegata, la signora Cristina identificatasi con cartellino 1640, ci chiude lo sportello “in faccia” perchè il suo turno di lavoro era terminato. alle 11. 40 di mattina con solo tre persone da servire. Al di là del senso civico, della cortesia e della disponibilità personale che dovrebbe caratterizzare chi ricopre ruoli legati alla salute del cittadino, è possibile che un ufficio pubblico chiuda alle 11.40 del mattino? Questa è la sanità del Lazio, lo specchio degli sfasci prodotti nel tempo da chi di dovere… Se qualcuno ha nel programma elettorale il licenziamento in tronco di gran parte di questo tipo di personale “pubblico” (da noi pagato) lo faccia sapere, sosterrò volentieri la sua causa”. (Lettera firmata da Paola M.)

Altre persone si sono trovate in passato nella stessa identica spiacevole situazione, chiederemo al direttore sanitario della Asl RMD, Rosalba Buttiglieri, se questa prassi è normale nella Asl che lei dirige.

La vicenda verrà seguita anche dal capogruppo comunale del Pdl Massimiliano Graux. che chiederà spiegazioni ai dirigenti sanitari.