Nel programma triennale delle opere pubbliche approvatoper il 2018 è stata stanziata la somma di 400mila euro per “Isola pedonale in località Fregene”.
“Trovo anomalo che in una località balneare come Fregene d’estate manchi uno spazio estivo dove almeno la sera si possa passeggiare liberamente senza il passaggio delle auto e magari trovare qualche forma di intrattenimento – spiega l’assessore comunale al Lavori pubblici Angelo Caroccia – da qui l’idea di inserire nel programma una somma sufficiente a realizzare un progetto in questa direzione. Abbiamo già verificato con le associazioni la necessità di programmare un intervento, ora dobbiamo arrivare a una soluzione condivisa. Ma stiamo già lavorando su una serie di ipotesi”.
Nel passato le chiusure hanno riguardato soprattutto viale Castellammare e non sempre le scelte fatte hanno incontrato il consenso generale, anche perché ci sono difficoltà obiettive. Viale Castellammare, per esempio, non è omogenea, ci sono dei tratti che si prestano alle chiusure ma altri molto meno. Poi ci sono due distributori di benzina, la farmacia e il passaggio dei mezzi del trasporto pubblico locale, oltre a quelli del Cotral.
“I tempi sono cambiati – spiega Caroccia – i commercianti hanno capito che se la soluzione è idonea il lavoro paga. Prima di tutto l’orario non sarebbe in contrasto con quello di apertura dei negozi, qualunque essi siano. Dopo le 20.30 resterebbe solo il problema di deviare una corsa del Cotral, mi pare un sacrifico accettabile. Poi si potrebbe ipotizzare una isola “pedonale itinerante”, uno stesso format di intrattenimento che si trasferisce in diversi tratti di strada durante l’estate. La programmazione va studiata prima. Non solo quindi viale Castellammare ma anche altre zone più commerciali, compreso il lungomare, ci sono dei tratti che con il coinvolgimento di alcuni balneari si trasformerebbero in dei salotti estivi come hanno dimostrato alcune edizioni della Notte Bianca”.
Anche la piazzetta di viale Nettuno rientrerebbe a pieno titolo in questo discorso: “Forse quella è l’isola pedonale più naturale di tutte – aggiunge l’assessore – d’estate di fatto è già affollatissima di persone tanto che le auto fanno proprio fatica a circolare. Per quella serve un nuovo progetto di viabilità, va sciolto il nodo davanti all’Ufficio Postale e al bar con parcheggi meglio congeniati e sensi di circolazione combinati. Con pochi accorgimenti potrebbe diventare un gioiello ma serve la collaborazione dei commercianti, non è che possiamo fare un progetto per le esigenze di ciascuna attività”.
Del resto negli ultimi anni, a parte la chiusura per la Notte Bianca, le altre iniziative sono state davvero sporadiche. Un peccato per una località balneare che tutte le sere dovrebbe offrire ai propri ospiti intrattenimenti articolati.