È questo il contenuto della delibera votata all’unanimità in consiglio ieri da maggioranza e opposizione, con la sola astensione di Giovanna Onorati (Ncd). La delibera precisa che “in tutto il territorio comunale negli interventi di nuova edificazione sono vietati i locali al di sotto del calpestio del piano terra, fatta eccezione per vasche di accumulo delle acque piovane”. Nei nuovi edifici il calpestio del piano terra “dovrà essere sopraelevato di almeno 50 centimetri rispetto al piano di campagna”. Saranno invece consentiti interrati o seminterrati a destinazione garage o autorimessa. “Questa disposizione penalizza in maniera pesante le zone collinari del nord del Comune come Tragliatella o Testa di Lepre che non hanno problemi di alluvione e che anzi devono combattere già con mille vincoli – spiega Giovanna Onorati – Fiumicino è un comune morfologicamente molto diverso, ogni località ha un apropria peculiarità. Qui si è fatto di tutta un’erba un fascio, senza prendersi la responsabilità di svolgere uno studio approfondito”.