Dei tre imputati rinviati a giudizio lo scorso luglio – Pierluigi P. 50 anni alla guida della Mitsubishi, e i due giovani Alessandro C. e Simone P. – solo quest’ultimo era presente in tribunale insieme al padre. Tutti e tre gli imputati avrebbero chiesto tramite i loro legali il rito abbreviato. “Non ci aspettiamo niente – hanno commentato delusi alcuni parenti delle vittime – siamo sicuri che tra sconti e benefici non passeranno un giorno in carcere nonostante abbiano distrutto la vita di cinque persone innocenti e delle loro famiglie”.