quest’ultimo ruolo ci impone l’obbligo di intervenire per evitare di rimanere immobili di fronte alla deriva che sta  portando ad uno scadimento dei basilari valori umani. Un escalation di violenza ed inciviltà che sta offendendo anche la Città di Fiumicino che è da anni fortunatamente immune da gravi e violenti atteggiamenti delinquenziali. Non possiamo che condannare in modo deciso sia atteggiamenti di processi sommari che facili ed offensive assoluzioni. Riteniamo gravissimo quanto accaduto durante la nottata , quando ignoti hanno avuto il cattivo gusto di affiggere manifesti di solidarietà al giovane violentatore reo-confesso, dimostrando un atteggiamento inqualificabile che rischia di sfociare, se non frenato per tempo, in una celebrazione ignobile del branco e di sfregio morale ed umano. La nostra solidarietà è rivolta sicuramente alle vittime di questo fenomeno di violenza che sembra in aumento, alle famiglie ed ai genitori delle vittime e dei carnefici”… E a rincacare la dose ci pensa anche Azione Giovani di Fiumicino che attraverso il consigliere comunale William De Vecchis ritiene "inopportune le dimostrazioni di solidarietà in favore del giovane di Fiumicino, reo confesso dell’odioso crimine di stupro avvenuto la notte di capodanno… ritendendo che questo atto abbia offeso l’intera cittadinanza, auspichiamo che il Comune di Fiumicino si costituisca parte civile al processo, dando così un forte segnale contro ogni atto di illegalità".