È stato presentato lunedì 5 maggio presso il Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma, all’interno del Convegno “Musica e intelligenza artificiale come strategia di inclusione. Nuovi scenari per l’innovazione didattica e sociale”, il progetto “Disegno + smartphone = musica”. L’evento ha registrato un importante successo in termini di pubblico presente e di feedback da parte dei soggetti che a vario titolo hanno assistito al Convegno.

Il progetto “Disegno + smartphone = musica” della Fondazione Anna Maria Catalano e del Dipartimento di Informatica della Sapienza, co-finanziato dalla Fondazione TIM, ha portato alla realizzazione dell’applicazione Musikeyrtual, che permette di utilizzare lo smartphone per avvicinarsi alla musica in maniera innovativa: poter suonare avendo a disposizione esclusivamente uno smartphone e un foglio di carta sul quale è disegnata una tastiera musicale.

L’evento del 5 maggio, promosso dalla Fondazione Anna Maria Catalano insieme al Dipartimento di Informatica e al Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza, è stato trasmesso in streaming da RadioSapienza, sul cui sito web è possibile ascoltare anche i primi tre episodi del podcast dedicato al progetto. Il Convegno, inoltre, è stato anche inserito all’interno delle attività del progetto di Terza Missione “La Sapienza della solidarietà. Il radiodramma e il podcast come strumenti di sensibilizzazione sulle tematiche sociali”.

I saluti istituzionali si sono aperti con l’intervento di Fabio Lucidi, prorettore a Terza e Quarta Missione e Rapporto con gli studenti della Sapienza, il quale ha sottolineato l’importanza del rapporto tra l’Università e il territorio di riferimento. Giorgia Floriani, direttore generale della Fondazione TIM, ha spiegato gli obiettivi della Call for ideas all’interno della quale il progetto “Disegno + Smartphone = Musica” è risultato vincitore; Floriani ha poi posto l’accento su come il Terzo Settore abbia compreso in anticipo le opportunità di cui è portatrice l’Intelligenza Artificiale.

Daniele Gorla, coordinatore di Musica Sapienza (MuSa), ha evidenziato come il Convegno abbia unito la musica, da un lato, e l’informatica, dall’altro. Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Lazio, ha rilanciato la proposta di tenere aperte le scuole tutto il giorno per iniziative di carattere culturale e di volontariato e ha messo in luce come dalla pandemia in poi gli insegnanti stiano prendendo coscienza dell’importanza anche in chiave didattica delle nuove tecnologie. Enrico Tronci, direttore del Dipartimento di Informatica della Sapienza, ha raccontato come ad ispirare il progetto sia stata la volontà di rendere accessibile ai bambini delle scuole l’insegnamento della musica creando una situazione in cui a costo zero gli alunni possano avvicinarsi all’arte musicale mettendola in pratica.

Lo stesso professor Tronci ha poi preso parte al panel successivo, nel corso del quale è stato illustrato nel dettaglio il progetto “Disegno + Smartphone = Musica”. Sergio Estivi, presidente della Fondazione Anna Maria Catalano, ha osservato come le competenze, le capacità e le energie coinvolte nel progetto siano state molteplici e multidisciplinari. Marco Raoul Marini, ricercatore e docente presso il Dipartimento di Informatica della Sapienza, ha spiegato dal punto di vista tecnico lo sviluppo e i vari passaggi che hanno consentito di arrivare alla versione attuale dell’app Musikeyrtual, dando vita anche una dimostrazione pratica del suo funzionamento. L’app, gratuita, è scaricabile   dal sito www.musikeyrtual.it e a breve dalla piattaforma PlayStore.

A seguire, nel corso della Tavola rotonda dal titolo “Suoni, immagini, tecnologie per una società più inclusiva. Sinergie tra musica e intelligenza artificiale”, è stato affrontato il tema delle opportunità garantite dall’utilizzo dell’IA nell’avvicinamento dei bambini allo studio della musica e nella democratizzazione dell’accesso all’apprendimento di uno strumento. Il dibattito è stato coordinato da Mihaela Gavrila, professoressa della Sapienza e componente del Consiglio Scientifico della Fondazione Anna Maria Catalano, che ha ricordato come alla parte scientifica del progetto la Fondazione Catalano ha voluto affiancare iniziative di divulgazione anche attraverso i linguaggi più vicini alle nuove generazioni. La Tavola rotonda è stata animata da: Francesco Antonioni, compositore, conduttore radiofonico e televisivo, Annalisa Buffardi, prima ricercatrice di Indire e membro del Tavolo di coordinamento in materia di alfabetizzazione digitale e mediatica dell’Agcom; Francesca Romana Ciangola, dirigente dell’ Ufficio IV – Coordinamento e pianificazione delle attività di comunicazione – Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione – Ministero Dell’Università e della Ricerca; Vincenzo Curatola, presidente del Forum del Sostegno a Distanza (Forum SaD); Sandra Fortuna, docente di Pedagogia della musica al Conservatorio Santa Cecilia Roma.

Prima delle conclusioni del Convegno è stato proiettato il teaser del video del regista Paolo Tommasini “Armonie del futuro. Suoni e immagini dell’innovazione”, dedicato al progetto “Disegno + Smartphone = Musica”.