
Il Castello di Santa Severa ha ospitato l’iniziativa “Blue Innovation Lab – Coprogettare l’innovazione per i Comuni costieri del Lazio”, promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Lazio Innova alla quale ha preso parte il sindaco Mario Baccini. L’obiettivo dell’incontro è stato favorire un dialogo tra istituzioni, imprese, centri di ricerca e università, per avviare percorsi condivisi verso uno sviluppo sostenibile del litorale laziale.
Otto i tavoli tematici di lavoro, che hanno toccato altrettanti temi centrali per il futuro della Blue Economy del Lazio, offrendo un’opportunità concreta per valorizzare competenze, esperienze e progetti. Dal confronto è emersa l’esigenza di un piano strategico regionale, costruito con una programmazione condivisa e partecipata.
“Un aspetto molto importante per lo sviluppo delle nostre città è rappresentato dalla gestione e dalla strutturazione dei bandi pubblici. È necessario lavorare affinché questi strumenti diventino leve stabili e permanenti di crescita per i territori. I progetti finanziati devono avere una visione di lungo periodo, essere sostenibili e generare impatti concreti sull’economia locale. – ha sottolineato il Primo Cittadino – Come amministrazioni, abbiamo il compito di costruire una progettualità solida e coerente con le reali esigenze delle comunità, in grado di attrarre risorse e trasformarle in opportunità di sviluppo.”
“La nostra ambizione deve essere quella di rendere il Lazio un modello di riferimento per il Centro Italia: una regione capace di trainare innovazione, occupazione e sostenibilità attraverso un uso strategico dei fondi europei e nazionali.”
Nel suo intervento, la Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha evidenziato il momento particolarmente significativo per l’economia del blu del Lazio, che sta affrontando un’importante fase di riprogrammazione finanziaria, in vista della nuova Legge di Bilancio e delle interlocuzioni in corso con le istituzioni europee.
“Ci troviamo in un momento favorevole per lo sviluppo della Blue Economy. La Regione è attualmente impegnata in rilevanti negoziazioni con la Commissione Europea, tra cui la riprogrammazione di circa 250 milioni di euro, inizialmente destinati a progetti concepiti quasi un decennio fa e ormai non più rispondenti ai reali bisogni dei nostri territori. Proprio per questo, è necessario costruire un modello di governance capace di superare le frammentazioni esistenti. Serve un coordinamento ampio e trasversale, che metta insieme Ministeri, enti locali, imprese, cittadini e istituzioni di ricerca in una visione condivisa e orientata al futuro.”
Fonte: Ufficio Stampa Comune Fiumicino