E sono tre, come dice il proverbio: “non c’è due senza tre”. Ma non è detto che sia finita qui. Certo che è strano quello che sta accadendo nel centro in via Porto Conte, proprio strano. Per tanti anni non è mai successo niente e ora all’improvviso viene preso come bancomat da qualcuno che ogni tanto ha bisogno di una decina di euro prelevati dalle macchinette di distribuzione di caffè e bevande magari per comprare le figurine dei Pokemon.
“Sono entrati sempre dalla stessa finestra sul retro – racconta il presidente Roberto Bellani – ma questa volta si erano preparati bene perché la ditta dei distributori di bevande aveva rafforzato con una piastra le gettoniere e le aveva legate insieme con un sistema di lucchetti. I ladri li hanno aperti con delle tronchesi, naturalmente  incuranti delle sirene del sistema d’allarme che suonavano. Tutto per rubare 15 euro di spicci. Questa volta mi sembra necessario congratularmi con loro per la professionalità raggiunta. Va premiata, per questo insieme al direttivo abbiamo pensato di aiutarli: lasciare un cestino fuori con dentro una dozzina di euro in monete. Così la prossima volta non dovranno fare la fatica di rompere la finestra, portare le tronchesi  e potranno prelevare i contanti con maggiore facilità”.