Secondo il bilancio 2008 ha un patrimonio netto di 358 milioni e un debito di 752. Secondo dati ricavati dalla stampa l’advisor del Tesoro valuterebbe la flotta 1,5 miliardi. L’iter, avviato con un decreto a marzo, riprenderà da settembre con la riapertura delle trattative tra governo e regioni interessate a rilevare dal gruppo le compagnie di cabotaggio regionali. La cosiddetta "Alitalia dei mari" detiene infatti anche l’intero capitale della Caremar (Campania), della Saremar (Sardegna), della Toremar (Toscana) e della Siremar (Sicilia) che svolgono il servizio di collegamento su scala regionale. Il nodo principale riguarda le modalità di cessione di queste società alle Regioni, in particolare quanto debito dei 752 milioni dovranno accollarsi per poter poi a loro volta gestire l’apertura ai privati delle società regionali. Dalla prima settimana di settembre avranno inizio dei tavoli tra le varie parti interessate: il ministero dei trasporti, quello dell’Economia, Fintecna, le parti sociali e le Regioni. Nel corso degli incontri potrebbe essere già presentata una bozza del bando, atteso tra la metà e la fine di settembre. (Reuters)