Già da qualche giorno, i militari erano sulle tracce dei due ragazzi ch’erano stati segnalati da alcuni automobilisti quali presunti truffatori. La dinamica era sempre la stessa: un colpo allo specchietto laterale e l’invito a conciliarsi con un finto CID o mediante  il pagamento contante del danno causato. Provvidenziale è stato l’ultimo colpo messo a segno questa mattina in via Pietro Rosa a Ostia. Erano da poco passate le 10:00 quando un anziano signore ha chiamato il 112 ed ha avvertito i carabinieri che i giovani in questione avevano appena compiuto l’ultimo colpo in via Pietro Rosa. Subito sul posto è intervenuta una pattuglia della locale Stazione dove ha sorpreso i due ragazzi, identificati per R.F. 22enne e M.A. più giovane di due anni, entrambi residenti a Noto (SR) con qualche piccolo precedente alle spalle, che stavano discutendo con un’automobilista. I carabinieri, hanno accertato che i due, poco minuti prima, a bordo della loro Volkswagen Golf, avevano affiancato una Ford Ka e, con maestria, avevano colpito lo specchietto retrovisore esterno, danneggiandolo irreparabilmente. L’ignara conducente, una donna pometina di 48 anni,  dopo aver arrestato la marcia, era scesa in strada dove era stata avvicinata dai due che l’avevano accusata del danno, pretendendo quindi di redigere il CID o in alternativa, la somma contante di 125 euro. Ricostruita la vicenda, i carabinieri hanno accompagnato i due in caserma dove sono stati denunciati con l’accusa di truffa. L’auto usata per commettere il reato, è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.