Un nuovo sistema di monitoraggio per le caditoie in grado di prevenirne l’intasamento e il conseguente allagamento delle strade. È quello installato ieri mattina a scopo dimostrativo dentro un tombino davanti alla sede comunale, alla presenza tra gli altri, del sindaco Esterino Montino, dell’assessore all’Ambiente Roberto Cini e del dirigente d’area Vincenzo Robusto.

“Si tratta – ha spiegato il sindaco Montino – di un sistema sperimentale attraverso il quale viene posizionato all’interno delle caditoie un sensore in grado di monitorare la quantità di liquido che vi entra in modo tale che, raggiunta una certa soglia considerata di allarme, un segnale arriverà ad un server dedicato per indicare agli operatori che è necessario intervenire per ripulirla.

Ogni dispositivo è geolocalizzato e in grado di trasmettere i dati necessari tramite la rete telefonica mobile. Sono già state mappate le 6200 caditoie presenti sul territorio, ora sarà fatto uno studio per individuare le aree più soggette a rischio idrico, quelle cioè, che si allagano più facilmente. Sulla base di questo studio partirà la sperimentazione dei dispositivi per testarne la reale efficacia”.