Il cimitero di Maccarese, come tanti altri, osserva degli orari e fino a qui va bene. Va bene anche che osservi un giorno totale di chiusura per riposo, i giovedì. Quello su cui avremmo qualcosa da ridire è su chi stabilisce gli orari e soprattutto in base a che cosa? Nella fattispecie l’orario per Maccarese è: mattino 8.00-13.00, il pomeriggio è aperto due ore soltanto e cioè dalle 15.00 alle 17.00 ma con sorpresa. Si, avete capito bene. La sorpresa significa che se arrivate dopo le 16.00 non è consentito entrare. La spiegazione sta nel fatto che, udite, udite, “l’ingresso è consentito fino ad un’ora prima della chiusura”. In altre parole, si entra solo dalle 15.00 alle 16.00, oppure la visita al defunto ve la potete scordare. Non solo, se in quel lasso di tempo vi trovate all’interno e volete uscire, dovete chiedere al custode di sganciare quei quattro chili di catena con lucchetto perché lui, per non far entrare le persone, tiene allo stesso tempo sotto sequestro quelli che sono riusciti ad entrare prima del famigerato orario citato.La signora Rosaria, arrivata un minuto dopo di noi per  andare a trovare il padre , alla richiesta di spiegazioni, si è sentita rispondere testualmente: “a signò, l’ha letto il cartello? Nun ce l’ho messo io, sta lì da un anno”.In pratica ci ha fatto capire che lui fa solo rispettare le regole. Poveraccio, un po’ dobbiamo capirlo, lavora al cimitero, un posto che intristisce, non parla mai con nessuno, non possiamo arrabbiarci con lui. Allora però con chi dobbiamo prendercela? Possibile che si possa entrare solo la mattina e un’ora il pomeriggio? Guarda caso proprio nelle ore in cui la stragrande maggioranza dei “vivi” lavora. Non sarebbe comodo avere un po’ più di tempo a disposizione almeno la sera per passare a salutare chi non c’è più? Capiamo che sarebbe impossibile far andare a genio gli orari della popolazione ma permetteteci di dire che l’apertura pomeridiana così com’è, ci sembra ridicola. Sarebbe sufficiente un po’ di buon senso, non chiediamo un orario non stop fino a sera ma magari già  allungare l’uscita anche di una sola mezzora (17.30) consentendo l’ingresso fino a dieci minuti prima dell’orario di chiusura sarebbe un bel passo in avanti.Speriamo basti questa letterina per sensibilizzare chi ha potere in questo senso e che non si debba ricorrere alla raccolta di 500.000 firme come per un referendum popolare, per far si che muova qualcosa! Nell’attesa, un salutone a tutti i defunti  “prigionieri” degli orari dell’A.M.A. (Gabriele Bortolami).