La programmazione della rete scolastica sulla base dei Piani Provinciali è, infatti, tra le funzioni delegate dallo Stato alle Regioni. L’art. 19 del D.L. 6 luglio 2011 n. 98 ha disposto che, per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo d’istruzione, le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado devono essere aggregate in Istituti Comprensivi. Pertanto a partire dall’anno scolastico  2012/2013 anche le nostre scuole saranno così organizzate.  La Delibera Regionale per la riorganizzazione della Rete scolastica ha tenuto conto delle delibere provinciali, approvando le richieste e le proposte provenienti dai territori. Il Piano regionale di cui si sta parlando ha determinato una riduzione complessiva pari a 109 dirigenze nel Lazio, di cui 68 in Provincia di Roma. Lo spirito della Legge 111 stabilisce infatti che ogni Istituto Comprensivo dovrà attestarsi intorno ai 1000 utenti. Dopo un’attenta analisi del territorio e uno studio delle realtà locali abbiamo predisposto una delibera di Giunta, impegnandoci a mantenere il numero delle Direzioni già presenti. Nel poco tempo a disposizione tra settembre e ottobre 2011, l’Assessorato alla Scuola di Fiumicino ha collaborato con gli istituti scolastici del territorio in tali studi ed analisi, producendo scelte condivise e affrontando con lungimiranza anche i pareri discordanti di qualche Consiglio d’Istituto. Sono state scelte difficili e faticose che hanno fatto discutere Collegi Docenti e Consigli d’Istituto, ma non ci siamo fermati di fronte alle difficoltà invitando tutti a maturare questo nuovo percorso, che come tutte le novità incute timore. La Giunta comunale di Fiumicino, con Delibera n.121 del 26/10/2011, stabilisce i criteri e istituisce sette Istituti Comprensivi idonei a garantire un’ottimale organizzazione didattica ed il rispetto dei parametri numerici richiesti dalla normativa vigente, per il riconoscimento della personalità giuridica e il mantenimento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Il cambiamento non è sempre la cosa peggiore, forse da esso potremo attingere linfa nuova che potrebbe aiutarci a rendere il nostro lavoro più impegnativo e per questo sicuramente più soddisfacente. Il confronto sarà la strada da percorrere per migliorare un assetto organizzativo ormai troppo antico. La vastità del nostro territorio non ha reso semplice il nostro lavoro, per questo è nato un Protocollo D’Intesa con le scuole della nostra città, delibera di Giunta n.66 del 15/06/2011. Il Protocollo ci ha consentito di avviare un coordinamento ed un lavoro finalizzato a migliorare l’offerta formativa ed a realizzare un’azione didattico – educativa sempre più efficace per ridurre il disagio degli studenti e realizzare il diritto all’apprendimento. Professori ed insegnanti elementari e d’infanzia insieme davvero per realizzare una continuità didattica vera. La scuola è il cuore della città, un cuore vivo, creativo, pieno d’idee e attività che fondano il nostro vivere civile e alimentano la nostra cultura. Per questo il nostro vivo impegno per lavorare con le scuole e con i ragazzi al fine di rispondere al meglio ai loro bisogni educativi. (di Giovanna Onorati, assessore comunale Scuola e Cultura)