Una protesta per le condizioni in cui si trova la zona intorno al campo sportivo, priva da 30 anni di pubblica illuminazione e con la sua strada principale, via Agropoli, senza i minimi requisiti di sicurezza. Si è svolto questa mattina alle 10.00 il “sabato della protesta” organizzata dal Nuovo Comitato Cittadino, in collaborazione con le associazioni Vivere Fregene, Confcommercio di Fiumicino e Gruppo Cantiere. Una settantina di persone si sono radunate davanti al centro anziani di Fregene in via Santa Teresa di Gallura e da lì, a piedi e in bicicletta, sono arrivate davanti al campo sportivo.
“Se l’asfalto è arrivato in buona parte delle vie intorno al campo sportivo, via Agropoli è diventata una delle strade più pericolose del centro balneare – spiega Pietro Valentini, presidente pro tempore del Nuovo Comitato Cittadino di Fregene – abbiamo atteso per troppo tempo ora è il momento di risolvere il problema”.
“Bisogna ritrovare una dignità, un decoro, una dimensione in termini di qualificazione urbanistica più consona per Fregene – dichiara Franco Del Monaco presidente della Confcommercio Fiumicino – senza fare polemiche gratuite con nessuno, centro destra o centro sinistra, i problemi insoluti della località vanno affrontati e risolti. Il nostro contributo va in questa direzione, sollecitare gli interventi attesi da troppi anni e non più rinviabili”.
“L’illuminazione in via Agropoli sembrava cosa fatta – aggiunge Angelo Giavara presidente di Vivere Fregene – poi i fondi destinati all’intervento sono spariti, diretti non si sa più verso dove. La zona merita anche una maggiore forma di decoro, per questo le nostre associazioni unite chiederanno all’amministrazione comunale l’affidamento dell’area dove si trovano i container nel piazzale della Polisportiva per creare un parco giochi per bambini e un polo dove poter fare qualche iniziativa”.
Alle 10.45 un temporale improvviso ha decretato la scioglimento del corteo.