Chi conosce via Agropoli lo sa, certe volte il rischio di farsi male è molto alto. Specie quando la si percorre di notte nel tratto dove c’è quella sporgenza in muratura, una rientranza che rende il doppio senso di marcia molto problematico. Ieri sera intorno alle 19.00 una signora alla guida, passando proprio in quel punto, è andata a sbattere contro un fuoristrada fermo e parcheggiato sulla via accanto alle abitazioni. “A un certo punto incrociando un’altra auto non ho visto più niente”, avrebbe detto la signora.

Come sia stato possibile autorizzare la costruzione di tanta cubatura residenziale a “Cecina di Falcia” senza prima realizzare le opere di urbanizzazione primaria, strada, illuminazione, marciapiedi, etc, resta un quesito senza risposta.

Una delle prime opere da fare, tra quelle concordate tra il Gruppo Federici e l’Amministrazione comunale, è proprio quella, resta da capire quando succederà. Intanto il pericolo resta, anche perché quella strada è sempre più utilizzata non solo dalle auto dei residenti ma anche da autobus, camion e furgoni.