Questo collegherà viale Castel San Giorgio a viale Rospigliosi con una bretella e una rotonda su viale Maria. Da qui, giunti al casello dell’autostrada, sfruttando l’attuale cavalcavia, si passerà direttamente su via della Muratella Nuova, quindi per via del Fontanile di  Mezzaluna, arrivare alla via Aurelia sarà una volata. Il progetto giace nel cassetto in attesa di completare l’iter burocratico, ma una volta realizzata l’opera, gli ingorghi di traffico, da e per la via Aurelia, spariranno come per incanto: niente più file su viale Maria, né su via Castel San Giorgio, né sul ponte di Tre Denari. In attesa di tanta mirabilia, sfruttando meglio la viabilità attuale, si potrebbe raggiungere subito quasi lo stesso risultato. Basterebbe eliminare in via sperimentale il pagamento del pedaggio al casello dell’autostrada a Maccarese, almeno nei fine settimana dei mesi estivi, in modo da incoraggiare i villeggianti provenienti dalla via Aurelia diretti alle spiagge di Fregene e Maccarese Lido in fondo a via Praia a Mare, a proseguire per la via Aurelia fino a Torrimpietra, dove, imboccando l’autostrada, dopo soli 4 km uscirebbero al casello di Maccarese. E così al contrario per il ritorno verso Roma. Ovviamente il “padrone” dell’autostrada vuole essere risarcito del mancato introito del pedaggio. A ciò, potrebbe provvedere con apposita convenzione il comune di Fiumicino di concerto con i gestori degli stabilimenti balneari di Fregene, Maccarese e Passoscuro, che sarebbero i principali beneficiari dal maggiore afflusso di bagnanti incoraggiati dal minor  intasamento delle strade. Anche Ladispoli si avvantaggerebbe di questo sistema, poiché  diminuirebbe il traffico al nodo di Torrimpietra – ponte Tre Denari. In sintesi si tratterebbe di utilizzare l’autostrada tra Maccarese e Torrimpietra per soli 4 Km. Riusciranno i nostri amministratori e i nostri imprenditori turistici a stipulare una convenzione con i signori Benetton, interessati anch’essi a veder diminuire il traffico a Castel San Giorgio, viale Maria e via Monti dell’Ara? (di Nicola De Matteo)