Egr. direttore, sono un residente di Maccarese, precisamente vivo in viale dei Monti dell’Ara da diversi anni. Mi rallegro con enorme piacere di aver scelto di vivere in un comprensorio ecologico, con il verde che riempie di tranquillità gli occhi e lo spirito. Purtroppo questo comprensorio è attraversato da un rettifilo di oltre 2 km, viale dei Monti dell’Ara che risulta essere non solo uno spiacevole antitesi del paesaggio suddetto, ma soprattutto un “pericolosissimo” strumento di possibili incidenti stradali anche di estrema gravità (vedi sinistro accaduto in viale Maria la notte del 20 agosto, con due persone coinvolte e le cui condizioni al momento risultano ancora preoccupanti, un sinistro accaduto in una strada estremamente simile a via Monti dell’Ara, vista anche la vicinanza e soprattutto con le identiche caratteristiche e problematiche stradali).

Infatti, lungo questo rettilineo che unisce la via Aurelia al Mare di Maccarese, senza soluzione di continuità, sfrecciano moto ed autovetture a tutto gas, quasi fosse la retta d’arrivo dell’autodromo di Monza!

Ed è proprio la notevole insicurezza a sostare nella via, anche per pochi minuti che crea una ulteriore problematica a quei genitori che accompagnano o riprendono in consegna i rispettivi ragazzi dai scuola-bus. Ultima considerazione è il rombo dei motori dei mezzi in transito durante le ore notturne che rompe la quiete notturna.

Personalmente ho contattato più volte i responsabili della viabilità del Comune per invitarli a prendere drastici provvedimenti atti a “declassare” viale dei Monti dell’Ara da Autodromo a una più modesta ma sicura strada comunale. Purtroppo, pur la continua sequela di solleciti a intervenire e incidenti accaduti e altri miracolosamente sfiorati, non è stato ancora preso accorgimento alcuno, e con la speranza che per far smuovere la situazione non ci sia “bisogno” prima della disgrazia e dopo la soluzione.

A scrivere questa denuncia è la speranza che la stessa finalmente possa far alzare il velo di indifferenza su questo problema che colpisce tutti noi abitanti della zona e le tante persone, specialmente nel periodo estivo, che percorrono questo stradale, evitando così di essere costretti a ricorrere ad antipatiche e rumorose forme di protesta.

Federica