Due mesi di inutile attesa nonostante decine di telefonate per segnalare una perdita idrica. A via Marina Palmense 24 l’Acea Ato 2 sta conseguendo un nuovo record di inefficienza, per lo sconforto dei malcapitati utenti ridotti ormai all’esasperazione. Com’è lo stato d’animo di Temistocle Zaltron, che questa mattina ci è venuto a trovare in redazione per segnalare una situazione di cui non è l’unica vittima. “La perdita dalla tubatura dalla mia cassetta  idrica è iniziata verso l’Epifania, da allora ad oggi avrò fatto almeno una quindicina di telefonate al pronto intervento, insieme alle molte altre fatte dall’amministratore del condominio e dal mio vicino, che da allora si trova il cancello di ingresso invaso da una pozza d’acqua profonda e che si sta infiltrando nel muro di cinta creando ulteriori danni. Ma a parte lo spreco, i danni e i costi a cui si dovrà andare incontro, visto che il contatore continua a girare ininterrottamente, l’aspetto che più mortifica tutti noi è che la casa accanto è frequentata assiduamente da una donna disabile con difficoltà motorie e nel suo stato entrare e uscire senza bagnarsi i piedi diventa per lei un’impresa. So che qualcuno di noi è andato dai Carabinieri per denunciare la situazione, così come proprio ieri mi ha consigliato di fare un dipendente Acea che ho fermato per strada, perché, come mi ha detto, di queste segnalazioni gliene arrivano a centinaia. Gli anche chiesto se potevo far intervenire un idraulico a mie spese, lui però mi ha raccomandato di non farlo perché altrimenti passerei un sacco di guai. A questo punto che altro possiamo fare?”.