Un mezzo autospurgo ha per l’ennesima volta sboccato ieri sera il tombino fognario di via Panarea, angolo via Loano. Come raccontato il 15 gennaio, il protrarsi del problema, con conseguente e copiosa fuoriuscita di liquami in una zona di grande passaggio per la presenza di varie attività, iniziando dagli uffici della delegazione comunale, aveva spinto un residente ha sporgere un nuovo esposto ai Carabinieri di Fregene, già intervenuti in passato per sollecitare l’intervento dell’Acea. Fine della storia? A vedere i precedenti non c’è da stare tranquilli; già in passato è successo che il problema si ripresentasse a pochi giorni dallo spurgo del tombino, come ci confermò nel maggio scorso un altro residente della zona esasperato dalle continue perdite.
“Non è la prima volta che intervengono ma il risultato non cambierà mai se non si decidono a risolvere il problema alla radice, causato a quanto sembra dagli ultimi lavori di allacciamento che devono aver creato un intoppo nella condotta fognaria. Quale che sia il motivo, non è tollerabile sopportare una situazione del genere né attendere mesi per interventi inutili. Se non vedremo a breve una soluzione, come purtroppo credo, siamo decisi a scrivere alla Procura della Repubblica e a tutti gli enti interessati per denunciare il fatto”.