Si riaccendono i riflettori su via Portovenere. Non quelli dei nuovi impianti di illuminazione, ma quelli della critica rivolta alle condizioni della strada. L’arteria è altamente frequentata, visto che collega Fregene nord con la scuola, l’asilo nido,  la Polisportiva, il mercato del lunedì, il centro di raccolta di via Cesenatico, la Parrocchia dell’Assunta. Insomma per stare al centro del cuore pulsane della località sono in molti a transitare su via Portovenere che presenta l’asfalto sempre più al limite della sicurezza. Nei mesi scorsi erano intervenute anche le associazioni “Vivere Fregene”, “Confcommercio Fiumicino” e “Comitato Cittadino di Fregene” chiedendo  “alla pubblica amministrazione di trovare una soluzione per intervenire e su questa strada che da anni aspetta di essere asfaltata. Sappiamo che la strada è ancora delle società immobiliari dei Federici, ma ora bisogna intervenire, le nostre associazioni chiedono agli amministratori di trovare una modalità per farlo in tempi rapidi”. Il grido d’allarme non era caduto nel vuoto, tanto  che era poi stato effettuato un sopralluogo che ha visto come attori principali i Federici e i tecnici comunali. Con l’occasione è stata presa in considerazione l’ipotesi di riasfaltarla e metterla così finalmente in sicurezza. La sede stradale, essendo considerata come arteria principale, era rimasta fuori dai lotti di strade che sono state riasfaltate. Pertanto per procedere alle operazioni è necessario declassificarla a strada minore per poi intervenire come è stato fatto nelle altre. “Ad oggi – fa sapere Angelo Giavara, presidente di “Vivere Fregene“ – in merito alla questione abbiamo solamente sentito tante voci, ma niente di concreto. Con la strada che peggiora di giorno in giorno. Attendiamo segnali positivi perché la situazione sta diventando insostenibile”.