Nell’ambito del programma che il Biodistretto sta conducendo sulle tematiche dell’agricoltura, la biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente, sabato 31 maggio oltre trenta bambini, accompagnati dai genitori hanno partecipato alla giornata mondiale sulle Api che si è tenuta Maccarese nella corte della Casa della Partecipazione.

L’iniziativa, strutturata come “laboratorio” – Un giardino per le Api – progettato e organizzato dalla Biblioteca dei Piccoli, è stata animata con professionalità dalle volontarie della Biblioteca dei Piccoli e da una apicoltrice.

I bambini, oltre a vivere momenti di divertimento e di intenso dialogo con le volontarie, hanno avuto la possibilità di osservare da una arnia didattica la organizzazione e la vita delle api, prendere visione delle attrezzature utilizzate dall’apicoltore nel estrarre il miele dai telai – formati da migliaia di cellette detti favi, nonché avere delle delucidazioni alle varie domande incentrate sul mondo delle api.

L’evento è stato realizzato con i fondi messi a disposizione della Regione Lazio (L.R. n. 22/2022 e DGR n.758/2024) e Programmato dal Comune di Fiumicino (DGC n.203/2024).

Il tema dell’evento “Viaggio nel Mondo delle Api”, come quello effettuato presso il Borgo di Tragliata sabato 24 maggio avente come tema i “Cambiamenti Climatici, Siccità, Risorse Idriche”, hanno lo scopo di porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità preposte le tematiche dell’agricoltura, della biodiversità e della salvaguardia dell’ambiente, individuare percorsi e azioni condivisi per dare risposte alle domande che pone la stessa transizione ecologica.

Le Api sono una risorsa fondamentale per l’agricoltura, con la loro attività impollinano circa il 70% delle specie vegetali presenti sul pianeta e, inoltre, garantiscono oltre il 35% della produzione agricola. In assenza del loro instancabile lavoro molti cibi non arriverebbero a far parte dei nostri pasti giornalieri.

Da una recente ricerca dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell’Ambiente) è emerso che da circa 50 anni le api sono in costante diminuzione; le cause principali, secondo lo studio, sono prevalentemente da ricercarsi sulle notevole estensione delle monocolture e l’utilizzo di alcuni prodotti chimici. Continuando la moria, oltre ai danni ambientale e alla biodiversità, inevitabilmente si avranno ripercussioni sulla contrazione di prodotti quali: miele, pappa reale, polline, propoli e cera.

Nel corso della festa, dato il successo dell’evento  e la significativa partecipazione, è emersa spontanea la domanda su come dare continuità all’iniziativa e cosa, concretamente, fare per evitare la moria delle api, temi che sicuramente saranno oggetto di riflessione e proposte concrete future.

Fonte: Associazione Biodistretto Etrusco Romano ET