E poi ristrutturazione della rete meteorica per la raccolta delle acque e restyling della carreggiata. E’ quanto ha approvato la Giunta comunale per via Castellammare a Fregene nel tratto da via Numana a via Cattolica, proseguendo di fatto la risistemazione dell’arteria per la quale il primo tratto è già in funzione. I vertici di via Portuense avevano infatti chiesto di modificare il primo progetto  presentato dalle società IMBCAP ed ARES 2002 con le quali l’amministrazione ha sottoscritto apposite convenzioni e che devono realizzare a loro cura e spese, a scomputo degli oneri concessori dovuti, relativo a via Castellammare proprio con scopo di valorizzare il centro urbano dell’abitato di Fregene con l’esecuzione di opere di pregio estetico e funzionale. “Abbiamo integrato il progetto – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Mario Russo – con diversi punti fondamentali. Come per esempio la realizzazione di un’isola ecologica con cassonetti interrati, ma abbiamo anche previsto il posizionamento di cassonetti fuori terra per la raccolta di rifiuti nell’immediato. Inoltre abbiamo imposto alle società di mettere a dimora ad integrazione delle esistenti nuove alberature senza intaccare le dimensioni minime per la fruizione e per il transito da parte delle persone disabili”.“La nostra amministrazione – ha aggiunto il sindaco di Fiumicino Mario Canapini – ha posto particolare attenzione a tutti i dettagli del progetto. Abbiamo infatti subordinato l’approvazione dello stesso alla realizzazione, in prossimità delle linee di fermata e di sosta del trasporto pubblico e dei percorsi di accesso ai luoghi di uso pubblico, tutte le opere previste dalla vigente normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, con particolare riferimento alla realizzazione dei percorsi pedonali destinati agli ipovedenti ed ai non vedenti. Ma soprattutto abbiamo disposto che venga risistemata tutta la rete per lo smaltimento delle acque meteoriche e che prima della realizzazione della sovrastruttura stradale (blinder e tappetino) dovrà essere opportunamente verificata la portanza della fondazione stradale in base ai carichi di esercizio previsti”.