Sacchetti di rifiuti domestici, cassette di plastica, bottiglie di birra e vino, persino un frigorifero. Sembrerebbe la descrizione di un’isola ecologica, invece si tratta delle condizioni del giardino di Villa Perugini. “Sono amareggiato – dice Angelo Bellotto,  che in queste ultime settimane, per conto dell’architetto Raynaldo Perugini, cerca di tenere lontani i vandali – perché un simile comportamento è uno schiaffo a tutta la comunità, vista l’importanza che ha questa villa”. Questa mattina Angelo, insieme con Severino e Roberto R, sono andati a Villa Perugini per bonificare l’area. “Questa – dice Bellotto – è la seconda pulizia che facciamo negli ultimi tre mesi. Sono felice che ci sono persone che scattano fotografie della sporcizia, ma sarei stato ancora più felice se le stesse mi avessero contattato per venire a pulire con me”. Da una prima stima i rifiuti, che i tre volontari hanno differenziato con molta cura e pazienza, sembrano essere all’incirca tre metri cubi.