Forse se lo sentiva che il suo viaggio era prossimo alla fine. Sabato notte non si era sentito bene, insieme ai nipoti aveva chiamato il 118, quando l’ambulanza è arrivata prima è salito ma poi è voluto scendere: “Voglio morire a casa mia”, ha detto ai paramedici.

Ha chiuso gli occhi alle 8.30 di domenica mattina, nel suo letto della casa di Fregene accanto alla moglie, Simonetta. Vittorio Marcelli aveva 86 anni, (nella foto con il figlio) ben portati, nonostante avesse intrapreso da anni una lunga battaglia contro la malattia del secolo.

Il funerale ci sarà martedì 1 dicembre alle 10.00 nella Chiesa dell’Assunta, condoglianze alla famiglia e in particolare alla moglie Simonetta e ai figli Alessio e Vittorio.